Nella giornata di oggi, dalle 7.00 alle 23.00, e di domani, dalle 7.00 alle 15.00, si vota per il referendum  in merito al taglio dei parlamentari, con gli schieramenti in favore del Sì e del No.

Trattasi di un referendum costituzionale confermativo, pertanto, non essendo previsto un quorum, anche in caso di vittoria del SI rispetto al NO solamente di un voto, si modificherebbero gli artt 56, 57 e 59 della Costituzione.

Nel caso di vittoria del NO, tutto rimarrebbe così come è adesso.

Nel primo caso, a partire dalla prossima legislatura, vi sarebbe un taglio, all’interno del Parlamento, di 230 deputati e 115 senatori.

Il quesito presente sulla scheda è questo:

Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?

Tale referendum si è reso necessario a seguito della presentazione di 71 firme da parte di alcuni senatori, conformemente al dettato dell’art. 138 Cost., dopo che la proposta di legge di modifica della Costituzione nelle quattro letture parlamentari conformi non ha ottenuto la maggioranza qualificata necessaria per approvare il testo.

In caso di vittoria del SI, sarà necessario modificare l’attuale legge elettorale in vigore, ridisegnando i collegi, visto il minor numero dei parlamentari da eleggere.

Infine, in sette Regioni si svolgeranno anche le elezioni per eleggere il proprio governatore e i consiglieri, in 18 capoluoghi di provincia e tre capoluoghi di Regione (in tutto 1.179  comuni), si terranno le elezioni amministrative.

Alle ore 19.00 di oggi si è registrata un’affluenza di circa il 30% degli aventi diritto al voto.